da Gallinacciainfuga | Dic 18, 2016 | TV
Ariete
Tutto cambia e anche in questo scampolo di anno vecchio sta cambiando il vostro consueto malumore che da nero vira a nerissimo, non preoccupatevi, tutto cambia e per un mero principio statistico le cose non potranno continuare a peggiorare, certo neppure a migliorare, ad essere onesti; la salute è quella che è, il vostro amore pensa a lasciarvi un giorno sì e l’altro pure, gli affari sono sempre andati male, ma credete davvero che un oroscopo possa fare miracoli?
Toro
Siete persone solide, abituate alla lotta e temprate al fuoco della giungla che è la condizione umana, è una fortuna perché nel prossimo anno ne avrete bisogno, se pensavate che il problema fosse saturno contro, non immaginate cosa sia avere nel prossimo anno contro: colleghi, parenti, equitalia e destino. Non scoraggiatevi, alla fine anche questo anno passerà, vi stremerà ma vi renderà migliori. Contenti?
Gemelli
Lo sappiamo che vi hanno detto che questo sarà un anno ricco di soddisfazioni per voi, ed è un bene che ci speriate, questo vi consentirà di ammortizzare o almeno di non drammatizzare le contrarietà che vi aspettano in fila, una dopo l’altra, mese dopo mese, stagione dopo stagione, giorno dopo giorno, siete gente abituata a navigare mari perigliosi, ve ne vantate sempre. Eccovi accontentati.
Cancro
Anche voi siete tutti ringalluzziti dalle previsioni per il nuovo anno, vi hanno detto che finalmente potete tirare un sospiro di sollievo e godervi il trionfo, ma noi sappiamo che in fondo in fondo, neppure voi ci credete e così riuscirete a compiere il miracolo e fare esattamente quello che avete fatto anno dopo anno, rovinarvi la vita con le vostre stesse mani. Sarete esauditi anche questa volta: vi aspetta il solito anno di merda.
Leone
Ci sono persone che non meritano previsioni infauste, che dalla vita e dal nuovo anno meritano ogni soddisfazione e benedizione, ce ne sono di sicuro, ma non siete voi. Quindi sappiate che questo anno vi porterà qualche immeritata soddisfazione e le meritatisime avversità; sul lavoro (ma lo sapete già che state sul cuxx a tutti), in amore, ma lo sapete benissimo perché siete creature solissime, la salute però va bene quindi consolatevi perché se c’è la salute…c’è solo la salute.
Vergine
Anche voi siete lusingati dalle previsioni degli astrologi per il 2017, sarà un anno di grazia per la vergine, lusingati ma scettici perché voi la sapete lunga; quando mai vi siete interessati degli oroscopi? Siete gente razionale, che non corre dietro a certe cose, quindi non importa se per il 2017 prevediamo infauste rotture, qualche catastrofe, un allagamento in casa e pure una consistente perdita economica. Voi siete furbi e non ci credete.
Bilancia
Eccovi qui, abbarbicati come sempre alle previsioni per prendervi una pausa dalla vostra vita infernale. Questo anno cambierà tutto? Questo anno tutto si metterà a posto? Questo anno arriveranno soldi, amore e fortuna? Lo dicono gli oroscopi seri. Noi che seri non siamo ma tante cose le sappiamo, vi diciamo che non riuscirete a prendervi una pausa dalla vostra vita, ma in compenso c’è la fila di gente che desidera prendersi una pausa da voi.
Scorpione
l’oroscopo pronostica sviluppi decisivi, diceva Sergio Caputo in un Sabato Italiano, soprattutto per voi brutta gente dello scorpione e questo ci indigna molto, perché tra tutti siete il segno che merita più di soffrire e siccome noi non siamo Sergio Caputo e neppure Paolo Fox, ma il nostro oroscopo è garantito, state certi che avrete la vostra meritatissima quota di rogne, pure questo anno. Non lamentatevi, aspettate che cominci prima.
Sagittario
Mentre tutto scorre e vi accorgete che una parte del vostro mondo vi saluta e se ne va, non dovete preoccuparvi, è il ciclo della vita e con voi la vita sa essere crudele, lo sappiamo, tuttavia dovrete cercare di essere comprensivi e generosi, il vostro destino è quello che è, anche questo anno si mostrerà in tutto il suo angusto fulgore, ma dovreste considerare che è andata molto peggio a chi dividerà l’anno con voi. Non credete?
Capricorno
Siete i soliti testoni, eravate certi che il 2016 vi avrebbe aperto le porte del successo e ancora non vi rassegnate all’idea che se va senza avervi neppure considerato, che la fortuna non vi arride e non vi arriderà, l’universo tenta di comunicarlo in tutti i modi possibili ma voi siete testoni e non capite, più che di un oroscopo avete bisogno di un’integrazione di fosforo e sali minerali ma pure di un bagno di umiltà con i sali del mar morto.
Aquario
Tocca a voi care genti dell’acquario, è il momento delle previsioni per il 2017 anche per voi, vedo e prevedo la solita noia, il solito anno vorrei ma non posso, il solito amore che promette e non mantiene e poi lasciamo perdere il conto corrente che la banca ve lo chiude proprio. Questo anno va così, ma per fortuna ci saranno ancora tanti anni, magari come questo, ma ci saranno. Consolatevi, non col cibo perché siete già grassi.
Pesci
Le cose vanno come devono anche per voi, anche se vi sembra che vadano male, del resto non avete mai colto l’essenza delle cose, abituati come siete a guardare il bicchiere mezzo vuoto, rischiate di non capire che vento avete seminato e tempesta raccogliete per tutto il 2017, in fondo come diceva Bono degli U2, non cambia niente il primo giorno dell’anno. Nel vostro caso non cambia niente neppure il secondo giorno e neppure il terzo.
(Quella di Bono degli U2 me la gioco ogni anno lo so, ormai è una tradizione. Buon anno a tutti).
da Gallinacciainfuga | Ott 27, 2016 | Cose di Galline
Ho appena finito di leggere “Sei quel che mangi” di Michael Greger, traduzione impropria dal demenziale titolo originale How not to die e ho capito (ma c’era bisogno di un altro libro che lo dicesse?) che non si può vivere senza: curcuma, semi di lino e amla ( polvere di uva spina), la curcuma ha proprietà decantate e conosciute così tanto, che ho sempre avuto il sospetto fossero inventate da qualche abilissimo venditore, invece pare proprio protegga da mille malanni, dose consigliata: un quarto di cucchiaino al giorno, i semi di lino sono una fonte, tra le altre cose, di omega 3, dose consigliata: un cucchiaino al giorno, macinati ovviamente, lo stesso dicasi per la l’amla, sono tutti e tre ingredienti della cucina indiana e usati in mille preparazioni della medicina ayurvedica.
Greger è un medico, fondatore del sito www.nutritionalfacts.org, quindi ci tiene a illustrare studi, date e dati, ammette però che alcune cose siano state semplicemente intuite millenni fa, invece sconsiglia le preparazioni ayurvediche perché, lo dice lui, conterrebbero metalli pesanti. Il libro è un po’ troppo “americano” per i miei gusti, nel senso che dà una serie di consigli più adatti a uno stile di vita …americano, però ha il grande pregio di non trattare l’alimentazione come una religione, si limita a suggerire gli alimenti migliori e più compatibili con la salute senza trattare da dementi i carnivori o quelli che non mangiano glutine, a questi ultimi poi riconosce anche la possibilità di non avere tutti i torti, sui carnivori è più diretto; la carne una volta ogni tanto non fa male, esattamente come fumare una sigaretta al giorno non fa male, ma chi fuma una sigaretta al giorno o, se carnivoro, mangia carne una volta ogni tanto e soprattutto come lo stabilisce quell’ogni tanto? La dieta che caldeggia è fatta di cereali integrali, frutta, verdura, una dieta vegana, il libro è dedicato a sua nonna, a cui a 60 anni i medici davano poche possibilità di vita per un problema cardiaco, ma che grazie a un medico che le insegnò a mangiare (lo dice lui, non io) è morta a 93 anni. Tiè.
da Gallinacciainfuga | Ott 22, 2016 | Fuga
(…) Mi sono riportata a casa i sorrisi e gli sguardi remoti, sempre pronti, l’odore del cumino e quello del ghee, i colori sgargianti degli abiti e la curiosità che avevano per noi che ancora non ho capito, ad essere sincera. Il cioccolato che aveva il sapore del burro di cacao, buonissimo e senza zucchero, il caffè che a me piaceva tantissimo, forse perché, come direbbe la mia amica Mariella, io di caffè non capisco molto. Ma mi sono riportata soprattutto l’incanto di aver constatato, che non è vero che il mondo è tutto uguale, che davvero esistono persone pacifiche e sempre pronte a uno sguardo benevolo, non sono luoghi comuni, gli indiani sembrano non arrabbiarsi mai, almeno quelli che ho incontrato io, è un’attitudine che invidio moltissimo. Mangiano con le mani e anche se loro negano, io sono certa che la ragione è che mangiando con le mani si mangia più lentamente, perché nulla di quello che riguarda il cibo in India, è puramente casuale, almeno nella tradizione. Anche noi abbiamo mangiato con le mani, con gusto, perché mangiare con le mani è bellissimo, i bambini lo sanno. Su una foglia di banano che, come ci hanno spiegato, rilascia anche la sua clorofilla quando viene raccolto il cibo, i ristoranti sono dotati di lavandini nel bel mezzo delle sale per dare la possibilità di lavarsi, dopo. Il mio viaggio in India a un certo punto è finito e io so che è appena cominciato.
p.s.: il cibo che vedete in foto, lo abbiamo mangiato tutto.
Fine
da Gallinacciainfuga | Ott 17, 2016 | Fuga
(…) La giornata cominciava alle 7 con la lezione di Yoga, bene direte, di solito negli ashram lo yoga si pratica alle 5.30, ma noi non eravamo in un ashram infatti, e il problema non era neppure cominciare alle 7, ma considerando che il mio cervello ci mette almeno 15 giorni a raggiungere il corpo, quella lezione di yoga per me era come farla nel bel mezzo della notte, ammetto, almeno per i primissimi giorni, di averne ricordi vaghi, la voce del maestro che ripeteva: breathe ooouuuuttttt, breathe iiiiiiiiiiiinnnnnn, la voce dolce e suadente, bellissima e dolce. Così dolce da conciliare il sonno. Il problema per me era la meditazione con cui cominciavano la pratica, prima del saluto al sole e del pranayama (gli esercizi di respirazione), prima di ogni cosa, per me che ero in uno stato di profonda incoscienza, la difficoltà non era meditare, magari, ma restare seduta e dritta e con le mani in chin mudra mentre il mio corpo e (sia pure con un po’ di ritardo) il cervello, voleva stendersi sul tappetino su un fianco e dormire, dormire, coccolato da quel breaaaathe iiinnnnn – breaeeeethe ouuuutttttt. Quando cominciavo a fare il saluto al sole mi svegliavo, un po’, poi con gli esercizi di respirazione finalmente aprivo tutti e due gli occhi e così arrivavo sveglia al tavolo della colazione.
La giornata in genere proseguiva con il corso di ayurveda tenuto da un’insegnate gentile e paziente, la pausa delle 13 era quella del pranzo, l’insegnate spesso pranzava con noi, generalmente si cominciava con una bevanda calda, rosa che non ho capito cosa contenesse, anche se ho provato a farlo, diciamo che sono andata via da lì senza scoprirlo o da un infuso di cumino, naturalmente sempre molto caldo. Inutile dire che alcolici durante il soggiorno non ne ho visti, anzi quando un giorno durante una passeggiata nella città vicina abbiamo letto su un’insegna Beer and Spirits io e Rosanna abbiamo sorriso come prima dell’illuminazione (suppongo) ma era solo un’insegna, il locale era chiuso e abbiamo proseguito meste. (…)
da Gallinacciainfuga | Ott 16, 2016 | Fuga
(…) Abbiamo mangiato per tutto il tempo riso e verdure, ma tante verdure diverse tra loro e pure frutta, come l’ananas stufata con il cocco. Buonissima. Abbiamo mangiato bene, anche perché non è una cucina senza grassi come si pensa, almeno come io pensavo, il ghee (burro chiarificato) lo usano e lo usano tanto, insieme ad olii vegetali non ben identificati, ho capito che usano l’olio di sesamo come noi usiamo quello d’oliva, quindi è considerato prezioso. Ho scoperto che la curcuma non è una spezia inventata dal marketing (in realtà non è una spezia perché è una radice), davvero la usano per cucinare qualsiasi cosa e secondo la medicina ayurvedica (e non solo) è un antinfiammatorio naturale. Mezzo cucchiaino di curcuma equivale a una aspirinetta, quindi previene l’infarto e pure qualche tumore ma a differenza dell’aspirina non ha effetti collaterali. Ho scoperto che usano davvero tanto il cumino e che anche il cumino contiene tanto acido salicilico (la solita aspirina), è la spezia che ne contiene di più in assoluto. Ma anche il cardamomo, i chiodi di garofano, la cannella sono antiossidanti, la cannella è anche un naturale antisettico. Nella cucina ayurvedica ogni spezia, ogni ingrediente è un farmaco naturale. Come doveva essere nella nostra cucina tradizionale direte, eh sì, lo penso pure io, solo che ormai la disponibilità di cibo giorno e notte e in tutte le stagioni e varietà ha del tutto vanificato i benefici della dieta mediterranea, che pure fino a 100 anni fa, proteggeva da alcune malattie. Se ci pensate, almeno in Puglia dove ci si nutriva prevalentemente di fave e verdure (piatto vegano non triste, uno dei pochi), di pesce azzurro e saltuariamente di carne, saltuariamente di pasta e comunque sempre integrale, la salute la preservavi, eccome. Il formaggio era nella disponibilità solo di chi produceva latte, ma non esisteva la pastorizzazione quindi se ne produceva e consumava poco. Verdura e legumi erano i cibi base della dieta dei pugliesi fino a cento anni fa, poi è cambiato tutto.
Anche in India naturalmente e per fortuna c’è più disponibilità di cibo e sono aumentate le malattie ma, almeno in Kerala, c’è un legame con la cucina tradizionale e deduco anche con la cucina utilizzata come dispensa naturale di farmaci. E’ difficile capire quale regime alimentare protegga davvero e forse un po’ di fatalismo non farebbe male. (…)
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