IL Grande Freddo e la stepchild adoption

IL Grande Freddo e la stepchild adoption

Mentre cerco di schivare il noiosissimo dibatto sulla stepchild adoption, anche quello (coltissimo, importantissimo, per carità)  delle femministe che chiedono la moratoria internazionale sull’utero in affitto) mi è venuto in mente che quando ero ero piccola e poi crescendo attraverso le storie che mi venivano raccontate, ho spesso sentito di madri che “regalavano” i figli, alcune lo facevano per soldi, altre ancora abbandonavano il proprio figlio a sorelle, parenti più abbienti che non avevano figli perché li accudissero. Credo con dolore enorme delle madri e dei figli , storie tristissime, ma frequenti e che non indignavano nessuno. Certo si dovrebbe progredire ed evitare che chi non possa accudire i figli li regali o li venda, certo, lo capisco. Ma se in vendita è  solo la capacità di procreare può una legge vietarlo? Mi viene in mente anche il film Il Grande Freddo, in cui l’amica sposata presta il marito consenziente all’amica single ma desiderosa di avere un figlio…  Io avrei voluto averla un’amica così e non escludo di averla avuta o di  esserlo stata per qualcuna, una  amica a cui poter chiedere tutto, poi a me non è successo che mi siano state chieste cose così, ma questa è un’altra storia. Mi si dirà che non è la stessa cosa, un conto è prestare il proprio marito per un rapporto sessuale (ma resterà il padre del figlio dell’amica), un altro è portare per 9 mesi una creatura in pancia. E poi quello è un film. Non lo so , ma credo che ci siano cose che alcuni si sentono di fare e altri no, molto semplicemente. Ci sono, credo, questioni così personali e intime per cui una legge  può solo metterci una pezza. Tutta questa isteria quando si tratta di persone adulte e consenzienti (perché anche chi è in condizioni economiche disagiate è consenziente) io non la comprendo.

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Ariete

Avete ragione, avreste bisogno di una tregua da questo cataclisma perenne, questa giostra di confusione senza gioia, da questo disastro senza soluzione che è diventata la vostra vita, avete ragione, ma non possiamo farci niente.

Toro

Anche se credete già di essere concentrati sulla soluzione dei vostri problemi più scottanti, cercate di rimanere concentrati sul serio e non distraetevi neppure per un secondo, perché una volta risolti i problemi scottanti, sarete travolti dai problemi impellenti.

Gemelli

Anche i giorni della merla siete stati al calduccio, come tutti del resto, non è che siate particolarmente fortunati, ci sono state temperature primaverili in tutto il paese, solo che poi è arrivato il freddo e anche se non lo sentite ancora, ricordate che la vostra caldaia è sempre a rischio. Copritevi.

Cancro

Siete in una fase della vostra vita in cui vi sembra che tutto vada peggio di come dovrebbe, avete provato in tutti i modi a raddrizzare le cose, vi siete detti pure che forse è solo un’impressione e che le cose vanno meglio di come sembrano, ma no, tranquilli,  vanno male davvero.

Leone

Questa settimana potete provare ad affidarvi al vostro buonsenso per cercare di risolvere le solite incombenze che rischiano di diventare problemi piuttosto seri e però voi non avete buonsenso, peccato.

Vergine

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, è più o meno questo che pensano i vostri amici e parenti che aspettano invano un vostro cenno, in realtà loro non ci pensano proprio a venire da voi, preferiscono pensare che la montagna si sposti o in alternativa, non vedervi più.

Bilancia

Credete proprio che non ci sia nulla da fare per riavere il vostro consueto buonumore? Credete davvero che nulla vi farà tornare il sorriso? Davvero? Strano a noi risulta che non siete mai stati granché simpatici, sorridenti e di buonumore e che non dovete riavere nulla.

Scorpione

Anche questa settimana le cose se metteranno come non ve lo aspettate, perché anche questa settimana tutto tenderà all’equilibrio e nell’equilibrio globale, è giusto che voi un po’ soffriate.

Sagittario.

Mettetevi comodi, anzi se potete restate proprio sdraiati e al caldo, nulla di buono vi aspetta se lascerete quella cuccia calda e sicura che è il vostro letto nella vostra stanzuccia, noi ve lo abbiamo detto.

Aquario

Voi vi credete “i meglio” dell’oroscopo, lo sappiamo, l’acquario è artista, l’aquario è creativo, l’aquario è un bel segno, ma che possono dire quelli che davvero vi conoscono? Che gli oroscopi mentono, naturalmente.

Pesci

Nell’inverno del vostro scontento, voi, lo sappiamo, ci state benissimo, il riscaldamento globale vi ha tolto anche la possibilità di lamentarvi del freddo, a parte questo, continuate a lamentarvi come sempre, per fortuna questa settimana avrete buoni motivi per farlo. Contenti?

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Meditazione e frittelle

Meditazione e frittelle

Da circa un anno, medito. Nel senso che la meditazione è diventata parte integrante della mia giornata e del mio programma “vita nova”, lo chiamo così perché ricorda Dante e non sembra quel che è; una strategia di sopravvivenza. Comunque meditare non è una cosa che viene naturale diciamo, per cui chi lo fa, a meno che non sia nato in un ashram, non è la reincarnazione del Dalai Lama, non si trova a vivere  una vita ascetica perché è un santo, lo fa per ragioni diverse ma che hanno a che fare con la sopravvivenza. Per cercare di raggiungere quello stato di benessere che si raggiunge quando il cervello è sintonizzato sulle onde teta, una cosa del genere, potrei spiegarla meglio, se l’avessi capito. In ogni caso, onde teta o no, anche se medito da un anno, lo faccio seriamente e con costanza, posso dire in tutta onestà che il bello deve ancora arrivare, spero, per il momento lo faccio e basta, sto lì, osservo le cose senza giudicarle, oppure mi faccio guidare da un cd e osservo le cose senza giudicarle e respiro. Detta così sembra una cosa noiosa, è una cosa noiosa, chi lo fa lo sa, ma i risultati arrivano, la mente si calma e si incomincia a percepire con più chiarezza e comunque è un esercizio che non si abbandona mai,  se no non vale e non funziona. Comunque io, dopo un anno, devo ammettere in tutta onestà che l’unico effettio della meditazione nella mia vita è stata una espansione della memoria, magari un’espansione inutile, ma una espansione. Ricordo cose che avevo dimenticato, mi accade nei momenti più impensabili, come se si aprisse una porticina del mio cervello e trovassi la strada che mi porta nel bagno dell’asilo, nel tragitto tra il frigo e il letto della casa in cui vivevo 20 anni fa o anche 30 anni fa,  nulla di clamoroso tranne il fatto che ricordo con dovizia di particolari, come se fossi lì, ricordo ogni sensazione, perfino il freddo se avevo freddo, il caldo se avevo caldo, l’odore di quel momento, l’aria fresca nelle narici se nel ricordo sono all’esterno. Naturalmente io mi aspetto molto di più dalla meditazione, ad esempio numeri per vincere la lotteria, esperienze mistiche in cui la Madonna mi svela verità ultime, ma per il momento devo accontentarmi dell’odore del sapone dell’asilo di Torre Canne e pure di quello delle frittelle di carnevale, che faceva la bidella, Nenetta. Ecco, ricordo che Nenetta mi voleva bene, non ricordo che la maestra mi volesse bene, ma lei sì, e che le sue frittelle erano super.

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