La fata di BHV

La fata di BHV

Ci avrete fatto caso anche voi, il mercato sembra orientato sull’oggetto personalizzato, su misura. Anche per un piccolo acquisto di bigiotteria si preferisce il pezzo unico. Naturalmente è solo un’impressione, se decidete ad esempio di farvi una collana con le vostre sante manine, qui a Parigi andrete da Matière Première e così sceglierete catena, pietra o ciondolo e potrete fare voi il vostro bracciale, scegliendo tra un ‘infinità di pezzi, anche carini, provenienti a occhio e croce, da una produzione cinese che ha previsto ogni vostro desiderio. Nulla di male, voi avrete l’impressione di decidere che bijou indossare, passerete una quarto d’ora a bestemmiare o a divertirvi  (dipende dal vostro carattere e dalla vostra abilità), spenderete molto di più che se acquistaste l’oggetto già pronto ma avrete la certezza che nessun’ altro ha il vostro gioiello. Cosa esattamente appaghi in questo giochino a me francamente sfugge, forse aiuta a sentirsi tutti creativi e direttori artistici, forse l’espressione artistica o qualcosa di simile, è la vera aspirazione di chiunque. Forse, non lo so.

Se invece non avete voglia di comprare colla e pinze e di bestemmiare, c’è un’alternativa altrettanto creativa, che vi darà la sensazione di creare il vostro bijou, sceglierete i materiali e poi una graziosa signorina ve li assemblerà. Il tutto recandovi da BHV. Ve la caverete con pochi euro, vi sentirete un/una grande designer di gioielli, se è una giornata buona anche il direttore di produzione di una società che commercializza gioielli di alta classe, lascerete il banco di Julie la Fée a BHV con il sorriso e un paio di pezzi di stoffa e plastica al polso e poi potrete correre felici in Place Vendôme. Almeno avrete i laccetti di Julie al polso e non le buste di Zara, come tutti gli altri.

Julie la Fée chez BHV rue de Rivoli 75004 Paris

www.julielafee.com

 

Matière Première

12 rue De Sévigné, 75004 Paris

www.matierepremiere.fr

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La nostalgia non è più quella di un tempo

La nostalgia non è più quella di un tempo

In principio fu Marcel Proust a dedicare alla nostalgia un capolavoro insieme universale e intrinsecamente parigino, in anni più recenti (con le dovute differenze, certo) il cinema con Amélie Poulain e il piccolo Nicolas hanno dimostrato quanto cattura il sentimento della nostalgia di un piccolo mondo che non si sa bene dove fu, ma che di certo non c’è più, specie se sceneggiato a Parigi. Catturare fa rima con fatturare. I parigini la nostalgia sanno rappresentarla bene (e sanno farla pagare benissimo). Chapeau. Se vi trovaste dalle parti di Notre Dame de Lorette (metro Notre Dame de Lorette), juste à droite della piccola chiesa, non perdetevi Les Cakes de Bertrand. Si tratta di un negozio che trae ispirazione dal vicino museo de la vie Romantique, un museo minore che vale la pena visitare non fosse altro per il suo giardino in cui è allestita una graziosa, nostalgica e romanticissima, sala da thé. In realtà il museo nasce per allestire lo stile di vita dell’epoca romantica che è un’epoca precisa nell’arte e nella letteratura, ma per quell’equivoco che porta con sé la parola romantico, probabilmente i visitatori arrivano convinti di vedere dipinti di scene erotiche o comunque qualcosa di legato all’amore. Altra voce importantissima del fatturato parigino, per questo probabilmente l’equivoco non viene svelato. Ma siamo partiti dalla visita al negozio di Les cakes de Bertrand. Non si tratta di una pasticceria, vendono borse per lo più, trousses, piccoli gioelli, quaderni, scatole e qualche capo di abbigliamento che ricorda la rappresentazione di Parigi nelle cartoline antiche, quelle ritoccate per intenderci, quelle che avevano le immagini delle signorine a cui veniva aggiunto il rosa sulle gote. Passate da questo negozio la prossima volta che venite a Parigi, vi spiegherà meglio di un trattato sociologico cosa è la rappresentazione della nostalgia; gioco, sentimentalismo e business. Gli oggetti in vendita sono misurati, deliziosi e mai troppo leziosi, anche la torre Eiffel sempre sovraesposta nell’iconografia parigina, sulle pochettes di Les cakes de Bertrand acquisisce, indovinate un po’? Il  fascino  della nostalgia

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Les Cakes de Bertrand 7 Rue Bourdaloue, 75009 Paris

Musée de la vie Romantique 16 Rue Chaptal, 75009 Paris

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Parigi val bene uno spintone

Parigi val bene uno spintone

Raramente ho incontrato qualcuno che nutre sentimenti tiepidi per Parigi, è una città che muove per se stessa grandi passioni o anima grandi detrattori.

I detrattori di Parigi dicono che è una città rivolta al passato, sicuramente senza scomodare Walter Benjamin è stata capitale  di un tempo che forse non esiste più ma in tempi in cui l’unico sentimento che domina è la nostalgia, di una cosa bisogna dare atto a questa città, ha saputo brandizzare se stessa.  Parigi è un set in cui tutti possono fare la comparsa nel film come eravamo, come siamo e come voi non sarete mai, ciascuno poi in base alla propria disponibilità economica decide quale spazio ritagliarsi. Se io dovessi fare un ritratto  di questa città farei così, una breve ripresa in metropolitana, in un treno affollato, farei entrare una graziosa parigina che si fa largo con un grande sorriso a spintoni e con qualche calcio ben assestato, mentre dice: “Pardon!”.

Sarebbe interessante sapere quanto fattura e a quanta gente dà da vivere il brand PARIS

 

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L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico oroscopo garantito, settimana  dal 13 al 20 ottobre 2014

L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico oroscopo garantito, settimana dal 13 al 20 ottobre 2014

Ariete

Siete molto indaffarati, non perdete occasione per sottolinearlo, siete molto presi dai vostri affari, le vostre sfide, i vostri esami, siete così concentrati che neppure vi siete accorti che state ingaggiando sfide vecchie, che avete già perso, è inutile che tentiate sempre di salire sulla solita giostra che vi respinge, d’altra parte nel frattempo siete ingrassati e non riuscite più ad avere lo slancio che avevate, non solo, il tempo vi ha rallentato i movimenti e la coordinazione non è mai stata il vostro forte, i neuroni non sono mai stati moltissimi e ancora  non capiamo come mai non organizzate una campagna di risparmio neuronale, visto che non potete raccogliere quelli che perdete senza pietà.

Toro

La vostra benevolenza (che già abbiamo svelato per quella che è, ovvero bieca manipolazione e malevolenza) ancora una volta vi consentirà di farla franca e di apparire creature miti, ma ci stiamo attrezzando con una class action che farà storia nella giurisprudenza internazionale, la chiameremo “cittadini liberi contro i finti buoni”, preparate la vostra linea difensiva e mettete da parte risorse per i tempi duri che stanno per sopraggiungere. La giustizia deve fare il suo corso, sarà lenta ma inesorabile.

Gemelli

Anche i più scettici tra di voi questa settimana capitoleranno ma non comprenderanno, d’altra parte non è neppure colpa vostra, è proprio che non siete dotati di apertura mentale e neppure di acutissima mente, capitolerete su questioni fondamentali comunque: nessuno vi ama, nessuno vuole amarvi e nessuno vi amerà e d’altra parte proprio perché alle fine avete capitolato, vi rendete conto pure da voi che non siete amabili, né vagamente desiderabili e non parliamo poi della vostra taccagneria che è ormai leggenda.

Cancro

State concentrando tutte le vostre energie, vi aspettate che l’universo se ne accorga e vi ripaghi con la stessa premura che state mettendo voi per far andare le cose per il verso giusto e invece no, siccome vi vogliamo bene, lo sapete del resto, ve lo diciamo, l’universo non vi darà tregua e continuerà a trattarvi male, l’universo vi odia ma non è cattiveria la sua è che siete in credito, il vostro karma è ancora negativo, così negativo che non ne vediamo la fine del vostro karma negativo, né noi, né l’universo.

Leone

Il vostro aplomb non vi lascia scappatoie, siete impeccabili, adeguatamente vestiti e pettinati, sempre alla moda, sempre profumati, non vi resta che mostrarvi, nel senso che non potete che mostrarvi, appena parlate la gente sbadiglia, siamo sicuri che ci avete fatto caso persino voi, se avete un’iniziativa per la serata tutti hanno un impegno, perché non continuare a fare l’unica cosa che vi viene davvero bene? Cosa? Siete proprio testoni, ve l’abbiamo appena detto: mostrarvi e non dire e non fare nulla. Ma proprio nulla.

Vergine

Niente riesce a rasserenarvi, neppure il cambio di stagione che normalmente sulle personalità ossessivo-compulsive come la vostra, fa miracoli, senza considerare che lo fate sempre con troppo anticipo con risultati ovvi: per mesi non indossate gli unici indumenti che vi sarebbero serviti, dovreste provare a starvene con le mani in mano, del resto, non vi siete proprio resi conto che sbagliate qualsiasi cosa facciate? E dire che vi credete dei perfezionisti. E lo siete, perfezionisti nelle rotture. Non vi diciamo di cosa.

Bilancia

Se fossimo stati mandati sulla terra per essere la vostra consolazione, ne avremmo di lavoro da fare per voi questa settimana, nulla procede come dovrebbe, nulla si appiana, nessuna soluzione ai vostri mille problemi sembra essere all’orizzonte. Avete ragione, la vostra vita è una vera schifezza, non c’è giustizia al mondo e tutto non fa che offuscarsi e peggiorare. E però grazie a dio noi non siamo stati mandati sulla terra per essere la vostra consolazione. Trovatevi una exit strategy, se siete capaci. Secondo noi non lo siete.

Scorpione

Come nel celebre dipinto di Munch, l’urlo ispirerà la vostra settimana che non sarà da urlo (lo specifichiamo per quelli che tra voi hanno problemi a comprendere, non sono pochi) ma da incubo, non ve ne andrà bene una che sia una, tutto il mondo si burlerà di voi, tutto andrà esattamente all’opposto di come avevate previsto e soprattutto all’opposto di come avreste voluto, no, pure questa non è la vostra settimana ma voi pure, siete brutte persone, che vi aspettate?

Sagittario

E no, questa settimana non sarà la tecnologia a darvi il tormento, questa settimana sarete voi in persona a darvi  il tormento, o meglio come sempre, sarete ben disposti a dare il tormento al prossimo vostro ma,  questa settimana, state ben attenti; è stata indetta2 la settimana del boomerang per il sagittario”, più tenterete di migliorare le vostre sorti che non sono di certo magnifiche e progressive, peggio vi andranno le cose. State fermi e muovetevi con circospezione per non rischiare.

Capricorno

Continuate pure ad attendere tempi migliori, perché all’orizzonte non c’è proprio nulla che prospetti qualcosa di vagamente somigliante a un miglioramento della vostra situazione, certo avete avuto anche momenti peggiori, ma nulla di paragonabile a quello che hanno passato coloro che hanno avuto dalla sorte la vostra compagnia, ecco se solo riusciste a capire quanta sofferenza comporta l’avervi vicino, forse la smettereste pure di lamentarvi e di dirvi che non meritate la vostra vita.

Aquario

Neppure la felicità altrui riesce a scalfire la vostra mestizia, anzi la acuisce. Ecco solo questo basterebbe a capire che brutte persone state diventando, non è vero che siete gente piena di cuore e fantasia, non è vero che avete un temperamento artistico, non è vero neppure che siete simpatici, ad essere proprio sinceri e precisi. Quindi, è inutile che da questa settimana vi aspettiate cambiamenti. Siete quelli che siete, inutile sperate che le cose vi vadano meglio, vanno come vi meritate che vadano, in fondo.

Pesci

Voi siete la dimostrazioni che dulcis in fundo non vale per tutto e nel caso dei pesci, non vale per tutti, diciamo che non vale proprio per nessuno. Perché sì voi vi mostrate dolci ma in realtà siete inetti, provate ad essere gentili, in realtà calcolate tutto, vi aspettate sempre grandi cambiamenti dagli astri, ma non fate nulla per voi stessi, continuate a infierire su chi secondo voi non vi capisce e gli unici che non capiscono cosa accade nella loro vita siete voi stessi e purtroppo questa settimana non migliorerete di un centimetro la vostra posizione. A noi non dispiace e lo sapete benissimo.

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House of Cards ha un  plot vecchio?

House of Cards ha un plot vecchio?

Sto vedendo House of Cards, la seconda serie, ma ho l’impressione di essere l’unica a trovarla vecchia. Nei contenuti intendo. Per carità Robin Wright è favolosa, con i suoi tubini neri o bianchi, le sue camicie bianche o nere, le sue méches che io proprio non riesco a copiare, anche Kevin Spacey, è bravo da far paura. Così come la serie, è fatta con la massima cura. Però io la trovo vecchia. Quando lo dico, timidamente, ai miei amici che vedono House of Cards, mi rispondono che è la corruzione in sé che non è nuova, soprattutto per chi segue la politica italiana. Ma io dico che il problema è un altro, manca di complessità, i cattivi troppo cattivi e i buoni quasi tutti stupidi. I cinici vincono, i buoni soccombono in fretta, uno dopo l’altro come mosche. Il plot è vecchio, il cinismo non funziona più. I vestiti di Robin Wright, il fisico di Robin Wright, le camicie immacolate di Kevin Spacey solo l’unica cosa che funziona benissimo.

Poi scommetto che accadrà che il nemico di Kevin Spacey, l’imprenditore amico del Presidente, si imbatterà in uno dei buoni e sputtanerà il vicepresidente. Non è uno spoiler, non ho letto il libro e sono alla sesta puntata della seconda serie. E’ la mia scommessa su quanto è vecchio il plot. Ah già, è che nella realtà è sempre così. L’unico modo per sconfiggere un cattivo è trovare uno ancora più cattivo e arrabbiato. House of cards ha un plot vecchio. Io l’ho detto.

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