Non so se avete mai sentito parlare della tecnica dei 150 desideri, io mi ci sono imbattuta guardando il Dvd di Igor Sibaldi “Istruzioni sugli angeli”, ho poi scoperto che su youtube ci sono vari video sull’argomento e anche molti contenuti dedicati. I contenuti che ho trovato mi sono sembrati tutti un po’ seriosi, quindi vorrei aggiungere anche il mio contributo,  meno serio. Intanto io avevo incrociato Igor Sibaldi molti anni fa, avevo letto I Maestri Invisibili e mi era sembrato un po’ pirla, lo ammetto. L’ho dimenticato e sono andata avanti. Ovviamente non si legge un libro dal titolo I Maestri Invisibili se non te la stai passando male, diciamo che quello fu uno dei tanti titoli di quella che poi ho definito la mia piccola biblioteca della disperazione. Ma del libro di Igor Sibaldi non ricordo neppure un concetto, è rimasto lì, insieme a quella raccolta di libri che col tempo ho smesso di comprare e di leggere, i libri cosiddetti di auto-aiuto, col tempo mi sono pure vergognata di aver fatto simili letture. Poi è capitata un’altra tempesta, più forte, perché questo l’ho capito, se non sciogli i nodi attiri tempeste di gradi sempre più alti e a quel punto ho ricominciato a comprare libri da aggiungere alla mia piccola biblioteca della disperazione. E finalmente, forse, a rimettere le cose a posto. Di Sibaldi mi ero dimenticata fino a quando un mio amico (intelligente e razionale, per questo l’ho preso in considerazione) non mi ha inviato un video, questo e a quel punto ho cominciato a vedere tutti i contenuti che trovavo in rete, ho comprato anche, per l’appunto, Istruzioni sugli Angeli, ora su Sibaldi non ho sciolto del tutto la mia riserva, ma se devo attenermi alle cose che lui dice, può essere che le cose di cui mi parlava dieci anni fa, attraverso quel libro che abbandonai, non ero ancora pronta a recepirle, oppure lui è un pirla e io mi sto bevendo il cervello (cosa probabilissima), in ogni caso improvvisamente quello che dice mi sembra sensato e soprattutto non mi basta mai. Ho capito che più che uno studioso di teologia e di ebraismo,  è uno studioso di Caballah, non lo dice apertamente ma lo dice, nel senso che ne parla e dice che nessuno studioso di Caballah dice di esserlo, quindi io che sono una personcina semplice, ho dedotto che lo sia anche lui. So che se voglio continuare in questa ricerca ci sono biblioteche infinite da consultare e questo mi rassicura, perché quando mi appassiono (o mi fisso) per un argomento è come quando mi innamoro, non mi interessa altro, ma l’interesse per la conoscenza,  mi ha sempre resa più felice dell’amore. In ogni caso ho cominciato a leggere e a studiare l’angelologia e Sibaldi, credo, sia stato il mezzo, quindi pirla o no io lo ringrazio perché mi sta rendendo felice. Ma torniamo alla tecnica dei 150 desideri, Sibaldi suggerisce di raccogliere in un quaderno 150 desideri alla fine di sceglierne 101, perché il numero 101 (come le Mille e una notte), il numero grande e poi ancora uno, è come se ci approssimasse all’infinito, in ogni caso, alla fine i desideri devono essere 101 e devono essere compilati secondo alcune regole che cito a memoria: essere molto chiari (voglio guarire dalla gastrite, voglio una casa a Parigi…), chiedere solo per sé, evitare cioè di tirare in mezzo storie altrui, perché ciascuno ha la responsabilità di sé, evitare i desideri seriali (voglio una casa a Parigi, voglio una casa a Santorini), evitare i vezzeggiativi, non chiedere soldi, evitare negazioni, non chiedere storie d’amore con una persona in particolare. Forse mi è sfuggito qualcosa, non so, guardate il video se siete interessati,  in ogni caso io sono due giorni che ci penso e non sono ancora arrivata oltre al quindicesimo desiderio. Non l’avrei mai detto. Così la prima cosa che ho capito è che non voglio davvero tutto e quello che non ottengo e non ho ottenuto, probabilmente non ho mai osato chiederlo, ma questo non è un insegnamento difficile da cogliere, mi aspetto altre cose più importanti da questa tecnica, tra l’altro una volta raggiunto il numero 101, via via che i desideri si realizzano, occorre cancellare e aggiungerne altri,  restando sempre al numero 101, naturalmente mettendo in moto noi stessi per realizzare i nostri desideri, sembra una cosa semplice, ma non lo è. Non è semplice ad esempio capire davvero cosa si desidera. Provate.

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